Servizi

Elaboro diete personalizzate in condizioni fisiologiche e patologiche accertate in tutte le fasce d’età e in:

  • gravidanza e allattamento
  • consulenze ai genitori per lo svezzamento
  • nutrizione pediatrica (gestione obesità infantile, selettività alimentare e ARFID)
  • menopausa
  • patologie autoimmuni e disturbi della tiroide
  • sindrome dell’intestino irritabile e disbiosi intestinale, celiachia
  • sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi e infertilità
  • alimentazione vegetariana e vegana
  • intolleranze ed allergie
  • paziente oncologico
  • alimentazione per lo sportivo
  • disturbi del comportamento alimentare
  • dislipidemie (ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia,etc)
  • diabete di tipo 2 e insulinoresistenza
  • ipertensione

Dopo prenotazione su appuntamento telefonico, effettuo una prima visita che consiste in un’intervista sugli obiettivi e le richieste del paziente, sulle sue abitudini alimentari, in modo che innanzitutto il piano dietetico sia incline alle sue esigenze personali e stile di vita.

 

È un momento davvero molto importante di incontro tra le esigenze del paziente e le mie conoscenze e competenze nutrizionali: viene fatta un’anamnesi con annotazione dello stato di salute valutato dal medico, di eventuali farmaci o terapie, allergie, intolleranze e dei risultati degli esami del sangue; vengono raccolti i dati antropometrici (peso, altezza, circonferenze e valutazione composizione corporea tramite BIA: bioimpedenza in multifrequenza con HUMAN I’M TOUCH della DS MEDICA).

 

Insieme vengono decisi gli obiettivi da raggiungere e viene fissata la cadenza delle visite di controllo (solitamente dopo circa un mese)

Dopo qualche giorno dalla visita, viene rilasciato il piano alimentare, costruito assieme al paziente, in modo da renderlo il più possibile pratico: la dieta non deve essere un’imposizione, né deve essere subita passivamente.

 

Durante tutto il percorso intrapreso insieme, offro assistenza telefonica costante, nel contesto di un percorso di alleanza e collaborazione nel modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita. La durata totale del percorso è estremamente variabile, a seconda delle esigenze e obiettivi personali.

 

Durante il mio lavoro, posso avvalermi dell’integrazione di altre figure professionali (medici, psicologi, personal trainer, osteopati, fisioterapisti) con i quali ha un contatto diretto, nell’ottica di un lavoro integrato e multidisciplinare più efficace ed efficiente per la persona, con l’obiettivo ultimo della modifica permanente dello stile di vita che renda possibile il mantenimento di un peso equilibrato e salutare a lungo termine, senza sottoporsi a particolari sacrifici e privazioni.

La bioimpedenziometria (o BIA: Bioelectrical Impedance Analysis, Analisi della Impedenza Bioelettrica) è un’analisi della composizione corporea semplice, rapida e non invasiva, molto accurata e affidabile, le cui basi scientifiche sono state gettate negli anni ‘70.

Il principio fisico della bioimpedenza prevede il passaggio della corrente alternata nel corpo del soggetto, che assume una posizione distesa, tramite cavi conduttori collegati a 4 elettrodi superficiali applicati nella mano e nel piede a circa 800mA e 50 Khz di frequenza.

 

Attraverso un BIOIMPEDENZIOMETRO, riusciamo ad ottenere dei dati che ci consentono di effettuare un’analisi quadricompartimentale.
Insieme vengono decisi gli obiettivi da raggiungere e viene fissata la cadenza delle visite di controllo (solitamente dopo circa 1 mese)

Dopo aver misurato e valutato qualitativamente i tessuti è possibile ricavare, mediante delle stime, non solo i valori della Massa Magra (o Massa Priva di Grasso – FFM: Fat Free Mass) e della Massa Grassa (FM: Fat Mass), ma, anche, una fondamentale distinzione tra i due componenti principali della stessa Massa Magra.

Infatti, la FFM verrà divisa in Massa Cellulare (Body Cellular Mass – BCM) e Massa Extra-Cellulare (Extra Cellular Mass – ECM).

La BCM rappresenta la massa metabolicamente attiva dell’organismo, contribuisce al 98% del metabolismo basale; rappresenta la componente cellulare dei muscoli e degli organi interni.

La ECM, invece, è formata da scheletro, collagene, legamenti, derma, plasma e liquido interstiziale. Il liquido interstiziale o Acqua Extra-Cellulare (Extra Cellular Water – ECW) rappresenta il compartimento volumetricamente più rilevante della ECM ed è lo spazio più soggetto alle più rapide e significative variazioni.

Ovviamente il numero di kg indicati dalla bilancia non è in grado da solo di darci tutte queste informazioni, ecco perché risulta utile effettuare questo esame.

 

Insieme vengono decisi gli obiettivi da raggiungere e viene fissata la cadenza delle visite di controllo (solitamente dopo circa 1 mese)

Un’analisi effettuata con Bia ci fornisce:

 

  • l’idratazione, ovvero la quantità di liquidi nei tessuti
  • la disidratazione che consiste nella perdita di acqua
  • la ritenzione idrica legata all’accumulo di liquidi nelle cellule, che spesso per noi donne vuol dire odiosa cellulite
  • la stima della quantità di muscolo e grasso corporeo
  • identifica una stima del metabolismo basale

Come si esegue il test?

È molto semplice, si applicano quattro elettrodi (2 sulla mano e 2 sui piedi) alla persona distesa nel lettino e successivamente i dati vengono elaborati e valutati. Riceverai le spiegazioni del risultato del test subito dopo aver fatto la BIA. È un esame che fornisce utili indicazioni per chi pratica sport, rappresenta un buon punto di partenza per impostare un programma di allenamento e abbinare un’alimentazione equilibrata in base ai fabbisogni della persona.

 

Quando decidiamo di fare una dieta per dimagrire, avere una stima della composizione corporea e dell’idratazione è un punto di riferimento per personalizzare il programma dietetico o per modificarlo in base alla situazione del momento.
Se sei una persona sportiva o atleta agonista è fondamentale controllare la quantità di liquidi corporei in previsione di una gara. Se, invece, desideri far crescere la massa, il controllo della BIA fornisce le indicazioni della massa grassa e di quella muscolare, il risultato del test è utile per preparare la scheda di allenamento e il piano alimentare adatto a raggiungere l’obiettivo.
La massa muscolare deve essere nutrita mentre il grasso no, questo influisce molto sul fabbisogno giornaliero da assumere, per questo motivo l’alimentazione dello sportivo ha esigenze alimentari diverse dalla persona sedentaria o dalla donna che vuole dimagrire.

 

La bioimpededenziometria è un esame utile anche per valutare lo stato nutrizionale della persona, anche in soggetti anziani o patologici dove può verificarsi spesso eccessiva perdita di massa muscolare (sarcopenia).

 

Nel mio studio nutrizionale effettuo una bioimpedenza in multifrequenza con HUMAN I’M TOUCH della DS MEDICA.