30 Ott Pasta fredda alle zucchine al profumo di curry
Oggi vi propongo pasta fredda alle zucchine al profumo di curry, una ricetta di pasta velocissima da preparare ma molto gustosa e versatile, ottima come schiscetta da cucinare la sera prima e portarsi al lavoro per pranzo (per evitare di mangiare il solito triste panino). Infatti può essere consumata fredda e non necessita di essere riscaldata, mantenendo il suo gusto anche fino al giorno dopo (raccomando la cottura al dente della pasta).
Vediamo insieme come preparare la pasta fredda alle zucchine al profumo di curry.
Ingredienti per 2 persone:
- 140g di pasta (suggerisco pennette rigate, mezze maniche rigate o fusilli; va bene anche pasta integrale oppure quella al farro o al grano saraceno; quest’ultima è meno ricca di carboidrati e più ricca invece di proteine, fibre e minerali; per chi volesse “osare” si potrebbe utilizzare anche la pasta di legumi, ad esempio quella di lenticchie si sposa bene con questa ricetta);
- 1 zucchina grande;
- circa 15 pomodorini datterini rossi o gialli o ciliegini;
- 100g di feta;
- qualche fogliolina di menta;
- 1 cucchiaino di curry (o curcuma) in polvere (se non vi piace o dovete evitarlo per qualche motivo, potete non metterlo, la ricetta è altrettanto gustosa);
- 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Preparazione:
La preparazione di questo piatto è davvero veloce e semplice.
Mettete a cuocere la pasta (o altro cereale) in abbondante acqua salata e intanto grigliate la zucchina a rondelle (potete anche cuocerla al vapore se preferite).
Quindi dopo cottura, scolate la pasta e aggiungete la zucchina, i pomodorini crudi tagliati a pezzi, la feta a cubetti e qualche fogliolina di menta.
Infine condite con un pizzico di curry (o curcuma) dell’olio extravergine d’oliva a crudo.
Proprietà nutrizionali
La pasta fredda alle zucchine al profumo di curry è un piatto completo e ben bilanciato, che non necessita quindi di una seconda portata, in quanto abbiamo una buona fonte di carboidrati (pasta o altri cereali), una buona fonte proteica (la feta) e buoni grassi (olio extravergine di oliva).
La feta è un formaggio fresco di capra, contiene una buona percentuale di grassi (è consigliabile non eccedere in caso di elevato colesterolo) ma molta acqua e pochissimo lattosio (perciò è adatta ai lievi intolleranti al lattosio, va evitata nei severi intolleranti); è ricca di vitamina A e B2, calcio, sodio e fosforo.
Abbiamo una buona quota di verdure grazie alle zucchine (possiamo sfruttare le ultime di stagione) e ai pomodori fonti di licopene e vitamina C, utile per il nostro sistema immunitario, oltre di tanta fibra e minerali.
Il curry è una miscela di spezie (pepe nero, cannella, cardamomo, curcuma, coriandolo, cumino, senape, etc) profumatissimo e dal sapore intenso.
La curcuma è la spezia antitumorale per eccellenza, è un potente antiossidante e antinfiammatorio naturale. La sua attività viene potenziata dal pepe nero e dalla presenza dell’olio, ecco perché va benissimo l’uso del curry.
Ricordo che l’utilizzo delle spezie è assolutamente raccomandato (tranne in alcuni casi che vanno valutati con il nutrizionista) per le loro innumerevoli proprietà e perché possono farci ridurre il consumo di sale, in quanto insaporiscono molto i piatti.
No Comments